Abraxia
Abraxia e dintorni…

Abraxia e dintorni…


Abraxia è accoglienza. E’ ospitalità. E’ sorrisi. E’ cordialità. E’ familiarità. E’ sentirsi a casa lontani da casa.

Le nostre strutture nascono per offrire alloggio a tutti coloro che scelgono la nostra città, Comiso, nel cuore della provincia di Ragusa, città della pietra e luogo natìo di personalità come Gesualdo Bufalino e Salvatore Fiume. Passeggiando tra le vie dell’antica Casmene, colonia greco-romana di cui le terme situate in Piazza Fonte Diana ne sono la testimonianza, si possono ammirare maestose Chiese del XV secolo e raffinati palazzi signorili del barocco ragusano.

Qualche curiosità

Perchè Abraxia? 

Il significato del nome è legato proprio al posto in cui è situato: questo, anticamente, era il quartiere ebraico di Comiso.

“Gli Ebrei, popolo ricco culturalmente e finanziariamente, vissuti in Sicilia fin dalla diaspora della Palestina (70 d.C.), furono costretti dall’editto di Ferdinando il cattolico (18 giugno 1492), ad abbandonare per sempre la Sicilia entro tre mesi, pena la morte.

Chi rimase in Sicilia finse d’essere cristiano, ma segretamente cercava di mantenere gli usi, le tradizioni, ma soprattutto di rispettare la religione ebraica e le cerimonie ad essa connesse. Coloro i quali, invece, scelsero di non andare in altre terre o convertirsi, furono barbaramente uccisi. Ci furono circa 6.200 condannati in tutta la Sicilia, a Modica circa 400.

Purtroppo non si hanno particolari riferimenti nella nostra città, solo alcune testimonianze lasciate nel quartiere fanno pensare che fossero pregiati commercianti e artigiani, soprattutto di seta. Si è del parere che ci fosse anche una sinagoga dove abitualmente si andava a pregare, situata presso l’attuale Chiesa della Madonna della Catena (oggi sconsacrata). E’ stata ritrovata anche una lamina aurea con iscrizione, ritenuta la più antica testimonianza giudaica dell’isola ed è custodita nel Museo di Siracusa

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